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CODICE ETICO ALLENATORI


SPOGLIATOIO

– L’allenatore/istruttore sarà il primo ad arrivare e l’ultimo ad andarsene dallo spogliatoio sia agli allenamenti che alle partite.


– L’allenatore deve controllare che i giocatori utilizzino correttamente il materiale (borsa e abbigliamento) che viene consegnato e deve verificare che durante gli allenamenti e le partite le borse e l’abbigliamento siano disposti in modo ordinato.
L’allenatore deve inoltre assicurarsi che giocatori e dirigenti rispettino le strutture nelle quali si svolgono allenamenti e partite.


– A partire dalla categoria Pulcini I° Anno e fino agli Esordienti, i genitori non potranno più categoricamente entrare negli spogliatoi né per gli allenamenti né per le partite. Saranno gli accompagnatori indicati dall’istruttore ad occuparsi di tutte le necessità dei bambini legate alla vestizione e alle varie piccole problematiche pre-partita.


– Al fine di insegnare ai bambini e ai ragazzi il rispetto delle regole e, soprattutto, il rispetto reciproco tra compagni di gioco (obbligatorio per la scuola calcio):

  • Si va a fare attivazione/riscaldamento pre-partita tutti insieme quando tutti saranno pronti.
  • A fine partita, specialmente quando si gioca in trasferta, si esce tutti insieme dallo spogliatoio quando tutti sono pronti (fondamentale l’aiuto degli accompagnatori/genitori).

– Nelle categorie Piccoli Amici e Pulcini, saranno uno massimo due dirigenti a scendere in campo con l’allenatore. Nel caso alla stessa partita siano presenti due istruttori, saranno loro e soltanto loro a scendere in campo con i bambini.


– Per motivi igienici e per evitare confusione e assembramenti, all’inizio e alla fine dell’allenamento l’accesso agli spogliatoi sarà consentito soltanto ai genitori della categoria Piccoli Amici.

RISPETTO

– È importante ricordare che l’allenatore/istruttore rappresenta l’immagine della società nelle varie manifestazioni. Di conseguenza, deve mantenere un comportamento idoneo in ogni situazione, evitando l’utilizzo di parolacce e atteggiamenti offensivi nei confronti degli arbitri e dei tesserati di altre società, rispettando sempre le decisioni prese dai direttori di gara, ove presenti, e rispettando sempre le capacità dei propri allievi.
I comportamenti e gli atteggiamenti contrari a una corretta cultura sportiva sono vietati. Tali comportamenti saranno severamente sanzionati dalla società, con possibile allontanamento.


– L’allenatore deve essere il primo esempio per i giocatori e per i dirigenti. È responsabile di ogni comportamento, atteggiamento e gesto antisportivo compiuto da giocatori e dirigenti.
L’allenatore deve comunicare esplicitamente a giocatori e dirigenti la corretta cultura sportiva che caratterizza la società. Deve inoltre informare i giocatori che ogni loro comportamento, atteggiamento e gesto antisportivo sarà severamente sanzionato.


L’allenatore deve comunicare ai giocatori di salutare educatamente ogni persona (anche quelle sconosciute e indipendentemente dal loro ruolo nella società) presente nella struttura dove si svolgono allenamenti e partite.
Nella struttura dove si svolgono allenamenti e partite, l’allenatore non deve fumare, né in presenza dei giocatori del S.G, né in assenza di questi.


– È richiesta la massima partecipazione di tutti affinché, nei limiti del possibile, gli atleti, i dirigenti accompagnatori e l’istruttore si presentino al campo di gioco insieme e non alla spicciolata, soprattutto in occasione di partite esterne.


In caso di comportamenti violenti nei confronti dei compagni, degli avversari e mancanze di rispetto verso lo staff tecnico, i dirigenti o i collaboratori della società, l’allenatore dovrà richiamare l’allievo e prendere i dovuti provvedimenti in comune accordo con i genitori e successivamente con il responsabile del settore giovanile e il presidente della società.


– Gli istruttori dovranno predisporre, alla fine dell’ultimo allenamento settimanale, il modulo convocazioni tenendo conto delle indicazioni fornite dai genitori in merito alle disponibilità (fino alla categoria Pulcini III° Anno) oppure fornite dai ragazzi stessi (per le categorie Esordienti I° e II° anno). Queste informazioni dovranno arrivare entro e non oltre l’orario di inizio dell’ultimo allenamento. Una volta compilato il modulo, una copia dovrà essere consegnata al responsabile dell’attività, che notificherà a tutti la convocazione attraverso i gruppi WhatsApp predisposti, mentre l’altra copia dovrà essere conservata per aggiornare tempestivamente le convocazioni in caso di assenze comunicate in tempo.


Sarà cura degli allenatori/istruttori far conoscere e rispettare le regole del fair-play:

  • Stringere la mano all’avversario al termine della partita.
  • Mandare volontariamente la palla in fallo laterale se un giocatore è a terra infortunato.
  • Prestare soccorso a ogni giocatore ferito o comunque favorirlo.
  • Restituire la palla alla squadra avversaria una volta ripreso il gioco, mandandola in fallo laterale o restituendola direttamente agli avversari.
  • Accettare le decisioni arbitrali anche quando non si condividono.
  • Salutare il pubblico all’inizio e al termine della partita.
  • Evitare qualsiasi tipo di simulazione o atteggiamento che possa ingannare l’arbitro.
  • Rispettare compagni e avversari come vorrebbero essere rispettati.
  • Mantenere un atteggiamento dignitoso ed equilibrato sia nella vittoria che nella sconfitta.
MATERIALE

– A partire dalla categoria Pulcini I° Anno, è obbligatorio l’uso dei parastinchi come da regolamento I.G.C. settore scolastico. I bambini che non indossano i parastinchi non possono partecipare alle partitelle e/o ai raggruppamenti del fine settimana.


– Organizzarsi in modo tale da scendere in campo pronti con i bambini almeno 20-30 minuti prima dell’inizio dei vari raggruppamenti e/o partite del fine settimana, per garantire il giusto tempo di attivazione motoria.


– Gli allenatori sono responsabili del materiale tecnico (borsa maglie, medicinali, casacche, fascia da capitano) necessario per le partite del fine settimana e devono riportarlo o farlo riportare presso la sede della società il prima possibile per agevolare il compito del responsabile. Inoltre, sono responsabili delle attrezzature tecniche messe a disposizione dalla società per svolgere al meglio gli allenamenti. Sarà loro responsabilità riporre nel magazzino tutti i materiali utilizzati per il proprio gruppo in maniera ordinata, per evitare il logoramento e permettere a tutti gli altri allenatori di trovare e prendere i materiali con semplicità. In caso di rotture o smarrimenti per negligenza, l’allenatore incorrerà in una sanzione.


– L’allenatore/istruttore sarà responsabile della borsa portadocumenti per le partite, avendo cura che essa contenga i cartellini dei calciatori, le note della squadra (da compilare a cura degli accompagnatori) e tutti quei documenti necessari per lo svolgimento dell’attività stagionale della squadra.


Ogni volta che una o più di queste regole non verranno rispettate dai nostri Allenatori e Istruttori, verranno puniti con sanzioni che possono consistere in richiami verbali, multe fino all’allontanamento dalle strutture di allenamento.